2010: un destino comune


immagine Cosa attende un cristiano (di Enzo Bianchi- Famiglia Cristiana 03.01.2010)  Lo schiudersi di un nuovo anno civile suscita sempre un intrecciarsi di bilanci e di attese, di constatazioni e di promesse, di risultati e di speranze. Nemmeno i cristiani si sottraggono ormai a questo esercizio, nonostante l’anno liturgico inizi oltre un mese prima e sia segnato proprio da ben altra attesa, quella decisiva per un credente: la venuta di Cristo e del suo regno. E nonostante un altro sia il tempo in cui celebrare la vita nuova che rinasce dalle tenebre della morte: la Pasqua di risurrezione di Gesù Cristo. Ma allora, proprio in questo frangente che si pone tra l’invocazione “Vieni, Signore Gesù!” e la buona notizia “Il Signore è risorto!”, cosa è lecito sperare ai cristiani? Quali sono le attese che possono “fare segno”, rimandare all’attesa di cieli nuovi e terra nuova e, al contempo, essere condivise con chi non è credente?

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inserito il 31 dicembre 2009 (460)
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