Libertà: il respiro del Vangelo


«Cercava di vedere Gesù». Gli basta vederlo, di parlargli non spera, e tanto meno da un albero. E per dirsi che cosa, il ladro di Gerico e l'amico dei poveri? Ma c'è il muro della folla e lui è basso. Zaccheo, piccolo grande uomo, conosce i propri limiti, li accetta, non si autocommisera, non si fa complessi, inventa una soluzione: l'albero. Ha il coraggio dei propri desideri, agisce nel nome delle sue convinzioni, non delle sue paure, e l'albero diventa la sua libertà. La libertà è il respiro del Vangelo. All'avvicinarsi di Cristo si deve sentire aria di libertà...

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inserito il 03 novembre 2007 (500)
- Azione Cattolica