Natale 2020 - Lettera del Parroco


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Carissimi, vengo a voi anche in questo Santo Natale e al termine di questo anno segnato dalla pandemia che ha portato dolore e sofferenza in tante famiglie, che ha condizionato duramente la vita di tutti noi, messo in difficoltà tante realtà economiche e costretto a rinunciare a tante esperienze e contatti, attraverso il giornalino parrocchiale.

In questo anno anche la vita della nostra comunità ha subito cambiamenti e limitazioni; ci ricordiamo l'esperienza delle S.Messe senza fedeli trasmesse in streaming per alcuni mesi, la sospensione del catechismo e quindi la non celebrazione dei sacramenti della confessione, della comunione e della cresima, la impossibilità di vivere per i ragazzi l'esperienza dei campiscuola in parte compensata con l'animazione estiva organizzata dal Circolo Parrocchiale.

Forse che allora non ci sono motivi per celebrare il Natale e per ringraziare il Signore? Spero che questo tempo ci abbia aiutato a vivere maggiormente in famiglia, a riscoprire anche la preghiera fatta insieme, genitori e figli; le celebrazioni eucaristiche sono riprese anche secon qualche limitazio­ ne di posti (ma il Duomo è grande), abbiamo dopo il periodo estivo ripreso la catechesi per il gruppo di quinta elementare e abbiamo avuto la gioia di celebrare la Messa di Prima Comunione per 58 ragazzi/e suddivisi in tre gruppi con la presenza delle famiglie e di alcuni parenti.

Sono questi certamente motivi di gioia e occasione di ringraziamento che non eliminano le preoccupazioni e la possibilità di esprimere i nostri sentimenti e i nostri af fetti verso tante persone care.

Viviamo tuttavia questo Natale come accoglienza di un dono: il dono di poter celebrare la nascita del Figlio di Dio dal "vivo" anche se in un orario diverso (la Messa della Notte sarà alle ore 19.00); il dono dei doni è Lui, il Verbo fatto carne che nasce nel silenzio di u na notte, assumendo i lineamenti del bambino inerme deposto in u na mangiatoia e che prende su di sé tutta la precarietà e la fragilità umana, compresa quella che stiamo sperimentando in questo momento.

Possa il Bambino Gesù sostenere l'impegno e l'intelligenza di tanti uomini e donne affinché possiamo avere al più presto un vaccino in grado di debellare questa pandemia.

Il Bambino Gesù ci aiuti a vincere il virus dell'egoismo e dell'ind ifferenza e ad alimentare la fraternità e la tenerezza che -come ci ricorda Papa Francesco - è il segno della presenza di Dio.

A tutti voi e a tutte le vostre famiglie un augurio di un Santo Natale e di un Sereno Anno Nuovo, anche a nome di don Enrico,di don Angelo,di don Bruno e di don Gianni.

xxx Fonte : duomorovigo.it
inserito il 18 dicembre 2020 (637)
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