LA LEGGE E LA GRAZIA

Vi propongo oggi una riflessione che può aiutarci a capire la non facile seconda lettura di questa domenica. Il brano, tratto dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani, (Rm 5, 12- 15) verte sulla contrapposizione tra la Legge e la Grazia. Sul cammino, in salita, da Adamo a Mosè e a Cristo. Un numero crescente di teologi sostiene che Paolo opponga sistematicamente la Legge all Evangelo, e, in qualche modo, l'Antico Testamento al Nuovo, non perché siano entità opposte o incompatibili ma perché, dopo Mosè, nel corso dei secoli, la Legge si era trasformata da strumento di salvezza in strumento d oppressione. L'uomo, nella sua incapacità di rispondere alla volontà di Dio, si era trincerato dietro la legge, sprofondando in una situazione disperata, giacché la Legge era tutta di difficile osservanza.

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