Un Aiuto per la Pace


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Si racconta che, un certo giorno, un uomo sia andato a trovare un anziano, un saggio, al fine di trasmettergli una notizia dell’ultima ora, che pensava fosse interessante per lui.

“Maestro, non le dico quello che mi hanno raccontato a rispetto di un suo amico. Mi hanno riportato che, qualche giorno fa....” Prima che la frase terminasse, l’anziano fermò il suo interlocutore: “Aspetta un po’” disse il maestro, “ciò che stai per raccontarmi è passato al vaglio dei tre setacci?” “Quali setacci, maestro?” “Ora ti spiego”, continuò il saggio.

“Il primo setaccio si chiama VERITÁ. Sei certo che ciò che stai per dirmi è veramente accaduto?” “No, non sono sicurissimo. Como posso esserlo? So solo quello che altri mi hanno raccontato. Ma io penso che..” L’anziano lo interruppe di nuovo. “Già al primo setaccio la sua storia ha trovato un intoppo.

Ora passiamo al secondo. Questo si chiama BONTÁ. Quello che tu stai per dirmi, se fosse successo a te, sei sicuro che ti piacerebbe che si sapesse in giro?” E l’altro, spaventato: “Per l’amor del cielo, no, no!” Il saggio continuò: “Quindi sei inciampato anche nel secondo setaccio.

Ora vediamo il terzo. Il suo nome è NECESSITÁ. Quello che stavi per dirmi, è conveniente sia raccontato? La sua divulgazione è veramente importante? Risolve qualcosa? Aiuta la comunità?” “ Credo di no”, disse l’uomo, abbassando la testa per la ver- gogna.

“E allora,” disse il maestro, “se ciò che volevi raccontarmi, non è sicuramente VERO, né BUONO e nemmeno NECESSARIO, tienilo per te.” E concluse:

“Racconta agli altri solo ciò che avrà superato il filtro dei tre setacci.

Al contrario, dimentica e seppellisci il tutto. Sarà una diceria a meno tra quelle che circolano nel mondo, avvelenando i rapporti e fomentando la discordia”

xxx Fonte : duomorovigo.it
inserito il 12 marzo 2016 (319)
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