LA PORTA SANTA

LA PORTA SANTA
martedi 08 dicembre 2015


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Il rito dell’apertura della Porta Santa delle quattro Basiliche maggiori romane (S. Giovanni in Laterano, S. Paolo fuori le mura, S. Maria Maggiore, S. Pietro) è strettamente collegato alla celebrazione dell’Anno Santo.

Papa Francesco aprirà la Porta Aurea nell’atrio della basilica di S. Pietro l’8 dicembre.

La domenica successiva, la Terza di Avvento, aprirà la Porta Santa nella Cattedrale di Roma, la Basilica di San Giovanni in Laterano. Successivamente, si aprirà la Porta Santa nelle altre Basiliche Papali.

Nella stessa domenica, 13 dicembre, nella Cattedrale di Adria, che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli della nostra diocesi, sarà aperta per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia.

Per decisione del Vescovo, poi, lo stesso rito si ripeterà, domenica 20 dicembre alle ore 19.00, qui in Duomo e nel Santuario della Madonna del Pilastrello a Lendinara.

Il rito di apertura della Porta Santa segue una tradizione antichissima.

Secondo la descrizione fatta nel 1450 dal viterbese Gio- vanni Rucellai, fu Papa Martino V nel 1423 ad aprire per la prima volta nella storia degli anni giubilari la porta san- ta nella Basilica di San Giovanni in Laterano.

Dal 1500 fino al 1975 la porta santa delle quattro basili- che romane era chiusa all’esterno da un muro e non da una porta. Al momento dell’apertura il Papa ne abbatteva una parte del Muro e i muratori completavano poi l’opera di demolizione.É ancora vivo il ricordo dei calcinacci caduti a pochi centimetri da Paolo VI al momento dell’apertura della porta santa nella Notte di Natale del 1974.

I detriti caduti sulle spalle di Paolo VI raccomanderanno in seguito maggiore prudenza e furono persino interpretati dai mass media come segno di sventura per papa Montini e presagio di una imminente conclusione del pontificato.

Possiamo varcare la porta della liberazione, della riconciliazione piena, della pace, della vita nuova.

Dobbiamo attraversarla in tanti, la porta, in questo Giubileo, per ricevere e accogliere la misericordia di Dio che è ‘capace di trasformare i cuori’.

Ecco, dice Papa Francesco, la Porta del Giubileo può essere attraversata da tutti in vari modi: la si potrà attraversare in carcere (anche passando la porta delle celle), tra i malati e sofferenti, compiendo opere di misericordia corporali e spirituali, varcando la porta delle mense dei poveri, degli ospedali, delle case di cura per i malati terminali, dei centri di accoglienza ed altro ancora. La Porta varcata è per la vita, salvata dall’Amore di Dio.

Questa misericordia è anche a disposizione di chi ha negato la vita con l’aborto: se pentiti di cuore ne chiedono perdono, possono essere ‘assolti’: che grande amore, tutto questo!

il programma completo 
xxx Fonte : duomorovigo.it
inserito il 14 novembre 2015 (2044)
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