Riflessioni sulla conversione del mondo


immaginePierre Teilhard De Chardin. Alcune riflessioni sulla conversione del mondo Venticinque anni prima del concilio, cinquant’anni dopo il concilio: c’è chi già allora vedeva le grandi traiettorie del futuro meglio di molti che, oggi ancora, non vedono. Leggiamo questo testo di padre Teilhard de Chardin tenendo conto, ovviamente, di quella sua particolarissima visione mistica del mondo, da lui elaborata nella cornice della prospettiva evoluzionista. Ma la sua testimonianza resta folgorante. Già nel pieno della guerra civile in Spagna e alla vigilia dell’Anschluss dell’Austria alla Germania nazista, la situazione mondiale della fine del 1936 non suggeriva visioni ottimiste. Ma nulla gli impediva di attraversare le fitte tenebre del momento con la luce della fede, per proporre ai cristiani il coraggio, nell’ansia di donare a tutti il vangelo, di amare il mondo, perché “Non si converte se non quello che si ama”. http://www.vivailconcilio.it/images/website/documenti/doc0000103.pdf  

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inserito il 05 maggio 2012 (448)
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