“Gridare”: un verbo centrale per chi crede nel Vangelo


immagine di Matteo Prodi (il Margine – Mensile dell’associazione culturale  Oscar A. Romero – n. 3 - Anno 2012 - Si ringrazia il Direttore Emanuele Curzel per l'autorizzazione alla pubblicazione nel nostro sito) L’ educazione religiosa che generalmente viene offerta nella nostra Chiesa, nelle nostre parrocchie, potrebbe essere definita, con un elevatissimo rischio di banalizzazione, come una educazione impartita ai bravi bambini: in silenzio, con le mani giunte, compostamente seduti. La ricaduta esistenziale mi sembra sia quella di educare adulti che non sanno esprimere, a partire dalla fede, i loro dubbi, proporre la loro rabbia, manifestare la loro indignazione. È curioso, invece, notare come in tutta la Scrittura il verbo gridare abbia una non piccola rilevanza.

xxx Fonte : portale
inserito il 20 aprile 2012 (740)
- Azione Cattolica