Se la clausura cade nella rete


immagine di Valentino Losito (6 dicembre 2010) Il monastero delle clarisse a Trani ha aperto un blog, segno di apertura al mondo. Ma resta la domanda: qual è la vera «contaminazione» di cui abbiamo bisogno? Oltre mezzo secolo fa, era il 1958, un cronista bussò alla porta di un monastero. Il cronista era Sergio Zavoli e il monastero quello delle Carmelitane Scalze a Bologna: per la prima volta i microfoni della Rai varcavano la soglia della clausura. A rispondere alle domande di Sergio Zavoli fu la sottopriora suor Maria Teresa dell’Eucaristia. L’intervista, fatta più di sospiri e silenzi che di parole, diventò il cuore del documentario Clausura, e suscitò reazioni inattese. Il monastero fu inondato da un fiume di lettere. Un’umanità ferita e inquieta chiedeva aiuto. In suor Maria Teresa si fece strada l’idea di una nuova forma di vita contemplativa, che sapesse accogliere, pur nel silenzio e nella preghiera, le persone in faticosa ricerca di un significato per la propria vita....(continua: http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=228)

xxx Fonte : portale
inserito il 06 dicembre 2010 (492)
- Chiesa