L'orizzonte condiviso di un amore


immagine (di Enzo Bianchi La Stampa, 25 luglio 2010) In una lettera inviata dal carcere in cui attendeva la morte che il regime nazista gli avrebbe inflitto, il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer scriveva: “La perdita della memoria morale non è forse il motivo dello sfaldarsi di tutti i legami, dell’amore, del matrimonio, dell’amicizia, della fedeltà? Niente si radica, niente mette radici: tutto è a breve termine, tutto ha breve respiro. Ma beni come la giustizia, la verità, la bellezza e in generale tutte le grandi opere richiedono tempo, stabilità, memoria; altrimenti degenerano”. Parole profetiche, che leggono bene il tempo presente, contrassegnato da provvisorietà e instabilità in tutti i rapporti. I dati forniti dall’Istat riguardanti i matrimoni tra il 1995 e il 2008 registrano un raddoppio del numero di separazioni e divorzi, mentre la durata media del matrimonio scende fino a soli quindici anni.

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inserito il 26 luglio 2010 (482)
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