Lumen Gentium


immagine "In apertura di un corso introduttivo al Vaticano II, ho chiesto agli studenti, appena entrati in seminario e ancora a digiuno di teologia, quando fosse stato celebrato il concilio Vaticano II. Da una trentina di risposte, di cui solo un paio esatte, il concilio sarebbe avvenuto in un arco di tempo che andava dal 1933 come terminus a quo, al 1987 come terminus ad quem! Il fatto, che può far certo sorridere, dimostra che, al di là delle celebrazioni di occasione, l’evento conciliare è risultato estraneo ai "luoghi" della vita ecclesiale – parrocchie, movimenti, associazioni – in cui quei giovani hanno vissuto la loro esperienza cristiana......Tornare sul testo della costituzione – e su tutti i documenti conciliari – in una lettura serena e senza preconcetti è la sfida che si offre a una generazione di credenti che vogliano costruire una testimonianza cristiana significativa per l’oggi. Perché è un’illusione pensare a una rilevanza della vita cristiana che non sia attuazione di un vissuto ecclesiale ispirato e sostenuto da una grande idea di Chiesa: idea che per oggi non può essere altra che quella disegnata dal concilio Vaticano II, in particolare dalla Lumen Gentium"" (Il prof. Dario Vitali, docente di ecclesiologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ha in corso sulla rivista "Ecclesia Mater" la pubblicazione di un commento alla costituzione Lumen Gentium, articolato in diversi contributi. Viene qui proposto il primo articolo di taglio generale sulla storia del documento).   http://www.vivailconcilio.it/images/website/documenti/doc0000064.pdf

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inserito il 07 luglio 2010 (528)
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