Chiesa e web: lavori in corso

Dal 22 al 24 di questo mese di aprile si svolge il convegno "Testimoni digitali" promosso dalla Cei. Si tratta del secondo appuntamento dedicato al tema della fede al tempo dell’era digitale: un nodo di grande attualità, che coinvolge non soltanto la pastorale ma anche il modo stesso di "pensare" Dio. Il canto del gallo ti avvisa dell’arrivo di un nuovo sms. Un cinguettio ti allerta sull’ennesima e-mail. Lo stacco di chitarra alla Santana annuncia che qualcuno è al cellulare, mentre il vecchio telefono fisso raccoglie solitario le offerte dei vari call center che tentano disperatamente di intercettare un utente. Un occhio alla scrivania ed ecco che dal computer il semaforino verde di Facebook ti dice che sono in linea decine di amici, pronti a comunicare con te. È la Rete che ti avvolge, ti abbraccia, ti soffoca. Noi «migranti digitali», cioè generazioni nate prima dell’avvento di internet, siamo come in mezzo a un guado: abbiamo intrapreso un viaggio verso orizzonti non ancora definiti, che affascinano e un po’ spaventano. Perché aprono possibilità infinite di contatti all’esterno, 24 ore su 24, ma in fondo ti costringono anche a un viaggio dentro di te, tra le motivazioni che spingono ad accettare o meno "amicizie" potenzialmente infinite e allo stesso tempo a rischio di insignificanza; alla ricerca di «un centro di gravità permanente», di un equilibrio che permetta di vivere in maniera consapevole la nuova terra su cui si è appena approdati. (di Vittoria Prisciandaro - Jesus 4/2010). Leggi tutto: http://www.sanpaolo.org/jesus/1004je/1004je10.htm Se vuoi saperne di più su "testimoni digitali": http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2439595